Live Show
L’ultima notte di Miseno. Con Peppe Lanzetta e La Mescla
Narrano la leggenda e la letteratura che Miseno, figlio di Eolo, fosse il trombettiere dell’esercito troiano. Il suono del suo “cavo bronzo” risuonava con forza nei campi di battaglia ma il suo destino era segnato da una profezia della Sibilla. Miseno, sfidò il Tritone con il suono della sua cava conchiglia e fu per questo motivo annegato dallo stesso dio. La sua morte, però, rappresentò anche il sacrificio umano necessario ad Enea per potere entrare nell’Ade. Enea trovò il corpo del compagno annegato sulla spiaggia flegrea e lo bruciò e seppellì nel luogo che oggi prende il nome di Capo Miseno. La scelta della location, il Castello di Baia, è legata sia alla sua posizione, che lo colloca centro del mito che il legame con la storia e l’arte: il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, ospitato all’interno della struttura custodisce, fra gli altri, reperti trovati nel territorio di Miseno e un bassorilievo che raffigura l’eroe.
La terrazza del Castello di Baia, diventa così il luogo ideale per raccontare la leggenda di Miseno. L’attore Peppe Lanzetta e il collettivo di fiati de La Mescla e si esibiranno al tramonto al cospetto di Capo Miseno, cercando di evocare l’eco di una musica di guerra e di speranza, connessa al sogno così come al mare che ci ospita.
Peppe Lanzetta alterna nella sua carriera cabaret, teatro, cinema, televisione, letteratura. Una voce roca e un viso duro in grado di raccontare con ruvidezza l’affanno della contemporaneità e la rincorsa dell’amore. Ha collaborato fra gli altri con Edoardo Bennato, Tullio De Piscopo, James Senese, Giuseppe Tornatore, Liliana Cavani, Luciano De Crescenzo, Nanni Loy, Mario Martone, Abel Ferrara.
La Mescla è il più longevo collettivo musicale dell’ambiente partenopeo ed è composto da musicisti napoletani e non: nato nel 1999-2000 propone la tradizione musicale dei paesi del Mediterraneo, spaziando dalle musiche del Sud Italia ai ritmi del Nord Africa su cui si innestano le sonorità balcaniche, tzigane e klezmer in un percorso ricco di incursioni sia melodiche che rock.
Prenotazione obbligatoria.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Per info: info@ravellosrl.com – 3207275544
Nell’ambito di Tipicamente flegreo… gustalarte!
Programma completo su: www.malaze.it
Con il contributo di Sviluppo Campania, Regione Campania.
La terrazza del Castello di Baia, diventa così il luogo ideale per raccontare la leggenda di Miseno. L’attore Peppe Lanzetta e il collettivo di fiati de La Mescla e si esibiranno al tramonto al cospetto di Capo Miseno, cercando di evocare l’eco di una musica di guerra e di speranza, connessa al sogno così come al mare che ci ospita.
Peppe Lanzetta alterna nella sua carriera cabaret, teatro, cinema, televisione, letteratura. Una voce roca e un viso duro in grado di raccontare con ruvidezza l’affanno della contemporaneità e la rincorsa dell’amore. Ha collaborato fra gli altri con Edoardo Bennato, Tullio De Piscopo, James Senese, Giuseppe Tornatore, Liliana Cavani, Luciano De Crescenzo, Nanni Loy, Mario Martone, Abel Ferrara.
La Mescla è il più longevo collettivo musicale dell’ambiente partenopeo ed è composto da musicisti napoletani e non: nato nel 1999-2000 propone la tradizione musicale dei paesi del Mediterraneo, spaziando dalle musiche del Sud Italia ai ritmi del Nord Africa su cui si innestano le sonorità balcaniche, tzigane e klezmer in un percorso ricco di incursioni sia melodiche che rock.
Prenotazione obbligatoria.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Per info: info@ravellosrl.com – 3207275544
Nell’ambito di Tipicamente flegreo… gustalarte!
Programma completo su: www.malaze.it
Con il contributo di Sviluppo Campania, Regione Campania.