Brand Promotion Experience
Malazè #tipicamenteflegreo
Ideazione, gestione e realizzazione della manifestazione "Tipicamente Flegreo… Gustalarte", che si è innestata su una pianta già esistente, "Malazè", in modo da potere beneficiare di un lavoro già avviato sul territorio orientato al coinvolgimento del tessuto produttivo e delle realtà dell'associazionismo dei Campi Flegrei. L'iniziativa si è strutturata nell'arco di 11 giorni e ha previsto un gran numero di attività dedicate a diverse fasce di pubblico: concerti, rappresentazioni teatrali, visite guidate teatralizzate, degustazioni, turismo sostenibile (biciturismo, trekking, ecc.), visite guidate, mostre, didattica per i più piccoli, ecc.
Quattro sono stati gli eventi di maggior impatto:
- "Una giornata al mercato romano", ovvero la ricostruzione presso il Tempio di Serapide di Pozzuoli dell'antico macellum romano grazie a una rappresentazione teatrale e musicale a opera di giovani artisti locali che hanno illustrato grazie ad una sceneggiatura originale storia di alcuni degli alimenti locali: i vitigni autoctoni Falanghina e Piedirosso dei Campi Flegrei, la mela annurca (mala orcula), la cicerchia (cicercula), il garum. Ospite d’onore dell’evento è stato lo chef stellato Paolo Gramaglia, che da anni porta nel mondo la divulgazione relativa alla cucina dell’Antica Roma. A completare l’iniziativa una visita guidata ha condotto gli spettatori lungo il perimetro del tempio, rendendo così di nuovo accessibile a cittadini e turisti un luogo solitamente negato.
- "Memorie di Adriano" con Giorgio Albertazzi: nello Stadio che Antonino Pio fece costruire a Pozzuoli in onore dello spirito filoellenico del suo predecessore Adriano, che proprio qui ebbe la sua prima sepoltura, il decano del teatro italiano ha portato in scena uno degli spettacoli di maggior successo nell’intera storia teatrale, con 750 repliche in 26 anni sia in Italia che all’estero e un totale di un milione di spettatori. La rappresentazione ha costituito l’occasione di rendere accessibile per una sera al pubblico un luogo recentemente riscoperto ma ancora non abitualmente aperto alla fruizione e che oggi, dopo essere stato per lungo tempo dimenticato, vuole, e deve, affermarsi come tappa obbligata all’interno del circuito turistico locale.
- Pietra Montecorvino in concerto: la zona di Acquamorta (Monte di Procida), scenario del concerto, racchiude in sé tutti i caratteri principali dei Campi Flegrei: il cratere, nascosto ma riconoscibile, il tufo giallo e caldo, la vegetazione ricca e varia, il mare su cui si affacciano le cittadine della zona e l’Isola di Procida. Il background artistico di Pietra Montecorvino ha reso inevitabile accostarla a quanto possa essere ritenuto tipicamente flegreo: in occasione del concerto l’artista ha presento agli spettatori il suo ultimo cd "Pietra a Metà", unendo l’interpretazione di brani originali con la riproposizione di classici eseguiti in una fusion creativa tra stile tradizionale e nuove sonorità mediterranee. Nel repertorio sono comprese escursioni nel mondo della musica popolare contemporanea e capolavori di Pino Daniele.
- "L’ultima notte di Miseno", con Peppe Lanzetta e La Mescla. La Terrazza della Mezzaluna, all’interno del Castello di Baia, ha ospitato il racconto della leggenda di Miseno, il trombettiere che sfidò Tritone con il suono della sua cava conchiglia e fu per questo motivo annegato dallo stesso dio. L’attore Peppe Lanzetta e il collettivo di fiati de La Mescla si esibiranno al tramonto al cospetto di Capo Miseno, cercando di evocare l’eco di una musica di guerra e di speranza, connessa al sogno così come al mare che ci ospita. Uno spettacolo originale e totalmente inedito, scritto in esclusiva per la manifestazione, che ha unito musica, teatro e attualità sull’onda delle emozioni.
Con il contributo di Sviluppo Campania, Regione Campania.
Quattro sono stati gli eventi di maggior impatto:
- "Una giornata al mercato romano", ovvero la ricostruzione presso il Tempio di Serapide di Pozzuoli dell'antico macellum romano grazie a una rappresentazione teatrale e musicale a opera di giovani artisti locali che hanno illustrato grazie ad una sceneggiatura originale storia di alcuni degli alimenti locali: i vitigni autoctoni Falanghina e Piedirosso dei Campi Flegrei, la mela annurca (mala orcula), la cicerchia (cicercula), il garum. Ospite d’onore dell’evento è stato lo chef stellato Paolo Gramaglia, che da anni porta nel mondo la divulgazione relativa alla cucina dell’Antica Roma. A completare l’iniziativa una visita guidata ha condotto gli spettatori lungo il perimetro del tempio, rendendo così di nuovo accessibile a cittadini e turisti un luogo solitamente negato.
- "Memorie di Adriano" con Giorgio Albertazzi: nello Stadio che Antonino Pio fece costruire a Pozzuoli in onore dello spirito filoellenico del suo predecessore Adriano, che proprio qui ebbe la sua prima sepoltura, il decano del teatro italiano ha portato in scena uno degli spettacoli di maggior successo nell’intera storia teatrale, con 750 repliche in 26 anni sia in Italia che all’estero e un totale di un milione di spettatori. La rappresentazione ha costituito l’occasione di rendere accessibile per una sera al pubblico un luogo recentemente riscoperto ma ancora non abitualmente aperto alla fruizione e che oggi, dopo essere stato per lungo tempo dimenticato, vuole, e deve, affermarsi come tappa obbligata all’interno del circuito turistico locale.
- Pietra Montecorvino in concerto: la zona di Acquamorta (Monte di Procida), scenario del concerto, racchiude in sé tutti i caratteri principali dei Campi Flegrei: il cratere, nascosto ma riconoscibile, il tufo giallo e caldo, la vegetazione ricca e varia, il mare su cui si affacciano le cittadine della zona e l’Isola di Procida. Il background artistico di Pietra Montecorvino ha reso inevitabile accostarla a quanto possa essere ritenuto tipicamente flegreo: in occasione del concerto l’artista ha presento agli spettatori il suo ultimo cd "Pietra a Metà", unendo l’interpretazione di brani originali con la riproposizione di classici eseguiti in una fusion creativa tra stile tradizionale e nuove sonorità mediterranee. Nel repertorio sono comprese escursioni nel mondo della musica popolare contemporanea e capolavori di Pino Daniele.
- "L’ultima notte di Miseno", con Peppe Lanzetta e La Mescla. La Terrazza della Mezzaluna, all’interno del Castello di Baia, ha ospitato il racconto della leggenda di Miseno, il trombettiere che sfidò Tritone con il suono della sua cava conchiglia e fu per questo motivo annegato dallo stesso dio. L’attore Peppe Lanzetta e il collettivo di fiati de La Mescla si esibiranno al tramonto al cospetto di Capo Miseno, cercando di evocare l’eco di una musica di guerra e di speranza, connessa al sogno così come al mare che ci ospita. Uno spettacolo originale e totalmente inedito, scritto in esclusiva per la manifestazione, che ha unito musica, teatro e attualità sull’onda delle emozioni.
Con il contributo di Sviluppo Campania, Regione Campania.